Legami
Arcilico su tela 80x160 cm
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Viviamo immersi nei legami. Quasi tutto genera legami: le persone con le loro azioni o semplicemente la loro presenza o assenza, i sentimenti, i pensieri, le cose materiali... Alcuni legami attirano, si cercano, si bramano, altri spaventano, inquietano e si cerca di evitarli, di fuggire, ma non sempre ci si riesce. Consciamente o inconsciamente i legami vincolano. Si vivono svariati legami contemporaneamente e questi insiemi si legano a vicenda. Ci sono legami tangibili, “colorati”, altri non si vedono, ma pur sfuggendo alla vista non sono per nulla evanescenti, per non parlare dei legami impossibili che tuttavia esistono, eccome.
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<Foto Eva Volpato>
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⇆Visioni geometriche e non solo: critiche e riflessioni⇆
Nel quadro Legami è, secondo me, ben rappresentata la complessità delle relazioni e delle interazioni, nonché, tramite l'aggancio delle figure in vere e proprie catene, il significato stesso della parola legame. Ma, domanda per l'autore che potrebbe avere una risposta o indurre una sua ulteriore riflessione, la scelta di figure geometriche esatte è puramente estetica o potrebbe significare la presenza di un piano superiore, di regole ripetitive o addirittura di una entità superiore che pone un limite alla casualità delle relazioni? →Marco "LordSly"←
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L’idea di queste forme, oltre alla natura estetica, era quella di rappresentare la natura umana “squadrata”. Il rettangolo “allungato” vuole essere una rappresentazione dell’esistenza umana che si allunga, più in orizzontale, con il trascorrere dell’esistenza, mentre la “verticalità, simbolo della crescita spirituale ed interiore è riservata ad un numero di individui esiguo rispetto alla moltitudine. Gli spigoli pronunciati sono espressione degli spigoli caratteriali, che ci accompagnano per tutta la vita. La figura stessa simboleggia anche un “circuito chiuso”, noi stessi che, alla fine, statisticamente, seguiamo sempre le stesse dinamiche e gli stessi comportamenti. I concatenamenti vorrebbero rappresentare le relazioni che sono casuali fino ad un certo punto e, anzi, a loro volta “legano” ad altre relazioni quasi obbligatoriamente, lasciando poco spazio al libero arbitrio. L’idea dell’entità superiore è affascinante, non l’avevo considerata, seppur il quadro abbia in sé un messaggio di predeterminazione, nel senso che i colori delle figure sono una rappresentazione simbolica delle diverse personalità e caratteri, che, inevitabilmente, predeterminano i comportamenti ed i legami…